3^ Maratona della Solidarietà

Cristiano CARBONI - Mercoledì 9 Maggio 2012 09:06


La maratona è per antonomasia la regina di tutte le gare, quella alla quale prima o poi tutti gli atleti sognano di partecipare. L’idea mi venne già lo scorso anno, ma i tempi non erano maturi. Appena pubblicata la data della 3^ Maratona della Solidarietà pensai che forse era arrivato anche per me il momento di provare questa nuova esperienza. Esordire su questa distanza nella tua città natale ha sicuramente una valenza doppia, l’idea mi piace e coinvolgo gli amici della polisportiva. Inizialmente solo Roberto Puddinu e Fabrizio Zanda condividono l’obiettivo, poi mano a mano che la data si avvicina anche altri danno la loro adesione. Predisponiamo una tabella d’allenamento: diciotto settimane a partire dal due di gennaio. Si inizia: fondo lento, progressivi e medi per passare alle ripetute sino al tanto “temuto” lunghissimo, inserendo qualche gare come test. Passano le settimane e siamo arrivati al gran giorno: la sveglia suona alle 05:30, ricca colazione e si parte con gli altri amici verso la meta predestinata. I parcheggi dietro il campo CONI iniziano a riempirsi di macchine. Il meteo prevede pioggia leggera che, a sentire i più esperti, potrebbe aiutare. Iniziamo il riscaldamento con alcuni giri di pista e, ci danno comunicazione che la partenza slitterà’dalle 8:00 alle 8:30. In totale siamo circa un migliaio e, del nostro Gruppo, quattordici atleti si sono iscritti alla 42 km mentre altri cinque correranno la mezza maratona. Sale la tensione ma ecco finalmente si parte, mezzo giro di pista per uscire dalla porta maratona, si costeggia l’Asse Mediano per immettersi e percorrere tutto il Viale Colombo. Cerco di farmi largo: al mio fianco Fabrizio Zanda con il quale ho condiviso gran parte degli allenamenti e Massimo Girau , che ha ancora sulle gambe la preparazione fatta per la Maratona di Milano corsa un mese prima. Il ritmo è decisamente superiore a quello prefissato, forse perché siamo ancora in fase di partenza. Al terzo chilometro “agganciamo” un gruppetto dei nostri formato da Giorgio Incani, Gigi Anniciello, Giampaolo Deidda. Con loro la pluri campionessa Emilia Minnai. Davanti a noi con un passo deciso Chicco Tuveri seguito a breve distanza da Gian Luigi Montis e “nonno” Giampino Carboni. Ci raggiunge Roberto Puddinu che decide subito di rallentare l’andatura e di mantenere un ritmo leggermente inferiore. Il percorso cittadino è impegnativo con falsi piani che spezzano il ritmo. Percorriamo il centro di Cagliari per arrivare in Piazza Giovanni XXIII° dove finalmente troviamo un pò di pubblico che ci saluta calorosamente. Procediamo ad andatura costante attraversando Pirri, Monserrato e Selargius. Arriviamo a Quartucciu dove è previsto un giro di pista all’interno del campo sportivo. Chi corre la mezza maratona qui giunge al traguardo, per chi deve proseguire, transita per il rilevamento cronometrico ed esce da un secondo varco. Un’occhiata alla strumentazione: 1h 40’, cinque minuti sotto l’andatura prevista, le gambe ci sono la testa pure. Usciamo da Quartucciu qualcuno inizia a rallentare l’andatura. Percorriamo Viale Colombo per poi arrivare in Via Fiume, giungendo al 30^Km . La fatica incomincia a farsi sentire anche se si devono percorrere “solo” gli ultimi dodici chilometri; davanti a me solo Fabrizio e Gigi affiancano Emilia Minnai che decide di allungare il passo. Non voglio osare e decido di mantenere un passo costante, osservo gli altri che si allontanano. Arrivo alla rotonda di Margine Rosso praticamente solo. Al 32^Km mi raggiunge Roberto Puddinu che aveva dosato bene le risorse nella prima frazione, ma il passo è diverso, non riesco a stargli affianco, mi supera e si allontana. La temperatura sale: ristoro e spugnaggi sono tappa obbligatoria. Al 36^ raggiungo Fabrizio Zanda che aveva rallentato, non riesco a trascinarlo e continuo da solo la corsa. Mancano poco più di 2 Km e vengo raggiunto da alcuni atleti trascinati da Pier Paolo Stefanopoli che per l’occasione è pace maker delle 3h30’. Mi riconosce e mi sprona: “dai Cristiano vieni cono noi, attaccati, attaccati, usa la testa…”. Riesco a stargli dietro sino a Ponte Vittorio. Manca poco; svolto in Via Rockefeller e percorro l’ultimo tratto dove vedo mio cugino Gian Luigi che aveva già tagliato il traguardo e mi incoraggia: “dai hai un ottimo tempo…”, vedo la porta maratona, la stessa dalla quale 42 km prima sono uscito per percorrere e traguardare questo sogno. Ancora non ci credo, mi porto le mani al viso, un nodo mi chiude la gola, da lontano riconosco la voce di mio figlio e di mia moglie che mi incitano; un’iniezione di adrenalina che mi fa allungare la falcata, passo sotto la tribuna e raccolgo gli applausi del pubblico tagliando il traguardo di questa mia prima maratona. Percorrere una 42km è un’emozione unica: solo ora capisco perché gli atleti amano tanto questa competizione. Una manifestazione dove tutto il Gruppo Polisportivo ha dato il meglio di se: primo a tagliare il traguardo è Chicco Tuveri in 2h48’02’’, che migliora il tempo dello scorso anno ma non il personale stabilito a Padova tre settimane or sono con il tempo di 2:43:02. Completa la sua 19^ Maratona nonno Giampino Carboni con il tempo di 3:14:09 conquistando il podio più alto nella categoria MM55. Quindicesima medaglia anche per Gian Luigi Montis che ripete l’ottima prestazione di Barcellona con un tempo di 3:16:06. Grandissimo esordio per Roberto PUDDINU che taglia il traguardo in solo 3:20:33, seguito a breve distanza da Gigi ANNICIELLO alla sua quarta maratona che realizza anche il suo nuovo personal best: 3:22:12 . Concludono la gara a distanza di pochi minuti l’uno da l’altro, Giorgio INCANI , Massimo GIRAU, Fabrizio ZANDA e Giampaolo DEIDDA. Prima delle donne a tagliare il traguardo è Stefania SALIS quarta nella MF40 con il tempo di 3:53:10, seguita dall’altra donna del gruppo Valentina PERRIA che conquista il 3^ gradino del podio nella MF45. A pochi secondi Enrico TATTI che completa la distanza in 3h58’57’’. Un elogio particolare va al grande Paolo Isola che nonostante problemi fisici che hanno parzialmente compromesso la preparazione non si è arreso, completando la sua ennesima maratona con un tempo di 4h45’42’’. Grande Paolo! Ottima anche la prestazione degli atleti che hanno corso la Mezza Maratona: Rudy Moretti che chiude in 1h34’04’’, Michele Corrias 1h39’34’’e Antonio Stefani 1h42’54’’. Conquista un meritato 6° posto nella categoria MM60 Ignazio Farris che taglia il traguardo in 1h52’44’’. Brillante la prestazione dell’altra donna del gruppo Emanuela Manca che conquista la 5^ posizione nella categoria MF35 realizzando anche il suo nuovo personale 1h52’57’’.

Classifica Generale